Difficoltà tra genitori e figli
L’adolescenza è un momento di grosso cambiamento per l’individuo, ci si ritrova in poco tempo ad avere un corpo adulto, senza averne l’adeguata maturità psicologica, che verrà raggiunta solo con l’esperienza. I genitori stessi, tendono ad aver difficoltà nel riconoscere i figli a causa di questo processo di cambiamento. Spesso tra genitori e figli sono presenti continui conflitti, necessari a testare quanto i figli siano in grado di emanciparsi o abbiano ancora bisogno che i genitori mettano loro dei limiti, laddove da soli non riescono a farlo. Le problematiche più frequenti, che possono essere affrontate attraverso un percorso di psicoterapia sono le seguenti:
- Fobie, ansia, attacchi di panico
- Eccessiva rabbia e aggressività
- Disturbo ossessivo compulsivo
- Difficoltà a relazionarsi con l’altro sesso e con la sessualità
- Sostegno nell’affrontare lutti, separazioni, eventi traumatici
- Disturbi alimentari come anoressia, bulimia e obesità
- Eccessiva rabbia e aggressività
- Bugie, ribellione, comportamenti violenti o autolesionistici
- Dipendenze da: sostanze (alcol-droghe); da Internet; affettive; dal gioco
- Isolamento e chiusura
- Problemi scolastici
In questa fase l’intervento psicologico è molto utile, sia a scopo preventivo, per evitare che delle problematiche presenti in fase embrionale, degenerino, sia a scopo terapeutico, perché essendo una fase molto delicata, le varie sintomatologie presentate, possano avere il giusto ascolto e possibile intervento.